Una Storia Di Spie |
Dalla presentazione:
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"Poche parole per spiegare il significato di questo nuovo libro di lettura, nuovo non tanto per motivi cronologici, ma essenzialmente per gli intenti culturali e pedagogici che ci hanno mosso a scriverlo.
La caratteristica più originale ed interessante delle spy story è quella di presentarci un determinato evento storico -la trama di un attentato, una crisi nelle relazioni internazionali, una operazione di sabotaggio- come soggetto comprimario del racconto.
In altre parole, il contatto tra realtà storica e finzione letteraria è, sin dalle prime prove del genere, elemento fondamentale, tanto che non si può nemmeno pensare una storia di spionaggio completamente avulsa dal suo tempo, da specifiche temperie storiche, da vicende e fatti pur rivisitati, ricostruiti e reinventati.
Come avveniva nel romanzo storico, anche nel racconto di spionaggio si muovono, spesso non in primo piano, personaggi storici accanto a quelli immaginari.
Si è stabilita, dunque, una sorta di relazione biunivoca tra cronaca e storia da una parte e racconti di spionaggio dall'altra, che fa della spy story un tipo particolare di romanzo storico avente come referente la storia del ventesimo secolo..."
Gli Autori
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Leggi la recensione in “Per aspera ad veritatem” Anno V – n.13 / Gennaio-Aprile 1999
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1997, La Nuova Italia
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