| La bella addormentata nel parco |
Il corpo di una giovane donna viene ritrovato a Villa Doria Pamphilj, durante il consueto giro mattutino, da una coppia di poliziotti a cavallo.
Fin dalle prime ore le indagini rischiano di complicarsi per i diversi interventi di poliziotti e carabinieri, con l'aggiunta di un elemento estraneo: il commissario di polizia fluviale Omar Martini, rleegato nella quiete dell'Isola Tiberina.
L'azione investigativa è comunque tenue, quasi svogliata - come si addice a una soft crime novel - e Martini avverte, oltretutto, il bisogno di una pausa dagli affanni professionali e di vivere il suo "anno sabbatico mentale" in sintonia con quegli apatici luoghi romani.
Il corpo, trasportato alla Morgue, sembra però avere un soprassalto di vitalità: la "bella addormentata nel parco", una volta giunta all'obitorio, si è risvegliata. E ben presto il commissario scopre che la ragazza provoca, agli altri investigatori, più problemi da viva che da morta.
Coraggiosa come la moglie di Barbablù, semina tracce come Pollicino e sfida il lupo come Cappuccetto Rosso. Il mistero attorno alla finta morte della donna trova il suo epilogo inaspettato alle prime luci della notte: perché se è difficile scoprire un colpevole, è ancora più arduo vedere un innocente.
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(dal sito SoloLibri.net)"
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2010, Avagliano Editore
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