| L'uomo di vetro |
La dark lady chiede aiuto all'investigatore.
È il tradizionale prologo di molti romanzi polizieschi, ma Filippo Argenti è un investigatore forzato, un sindacalista di provincia non abbastanza duro per vivere ma abbastanza dolce per meritare di vivere. Gli sono rimaste solo delusioni, un codice personale, orfano del sogno del '68 come Marlowe lo era del sogno americano.
L'indagine sul "suicidio" di un amico lo conduce in un labirinto di eventi drammatici eppur quotidiani nella cronaca nera italiana.
Gli ingerienti narrativi del giallo d'azione, con una puntata nel più classico degli enigmi (qui la camera chiusa è un monofamiliare rifugio atomico) fanno da contrappunto alla ricerca di una diversa condizione esistenziale.
L'uomo di vetro è stato ripubblicato nella raccolta Uomo di vetro, uomo di piombo.
Leggi la recensione di Paolo Esposito
da "CRITICA LETTERARIA", N°54
Loffredo Editore, Napoli
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1985, Il Ventaglio
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